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Roma, incendio in deposito di rifiuti: “Non aprite le finestre” | Procura indaga su rogo colposo
Posted by Ileana Argentin at 5:32 PM. Placed in Rassegna stampa category
Il sindaco ha firmato unʼordinanza per lʼevacuazione dei residenti nel raggio di cento metri. Ci vorranno un paio di giorni per spegnere i focolai
Un vasto incendio si è sviluppato a Pomezia, alle porte di Roma, in un sito di stoccaggio di rifiuti industriali: a fuoco plastiche, ferro e carta. “Invitiamo la popolazione a non aprire le finestre”, hanno detto i vigili del fuoco, all’opera da diverse ore per domare le fiamme. Il sindaco ha firmato un’ordinanza per l’evacuazione dei residenti nel raggio di cento metri. Indaga la procura, ci vorranno giorni per spegnere il rogo.
Rogo colposo, indaga procura Velletri – La procura di Velletri ha aperto un’inchiesta sul rogo divampato in un deposito di plastica a Pomezia e procede per incendio colposo. Il procuratore Francesco Prete ha affidato gli accertamenti al sostituto Luigi Paoletti ed il primo atto è stato quello di affidare all’Arpa l’incarico di monitorare l’aria, il suolo, il sottosuolo oltre alle falde acquifere. Gli esiti di questi primi interventi sono previsti nel giro di un paio di giorni e lo stesso tempo sarà necessario per domare i focolai dell’incendi.
Sindaco Pomezia: “Mantenere la calma” – “Invito la cittadinanza a mantenere la calma e a rispettare le disposizioni prescritte: le operazioni di spegnimento dell’incendio e di rilevazione della qualità dell`aria vanno avanti. L’Arpa è sul luogo e sta installando gli apparati di rilevazione. Daremo ampia comunicazione di ogni aggiornamento”. Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci.
Il sindaco ha firmato un’ordinanza che dispone “ai cittadini residenti nelle zone circostanti l’origine dell’incendio per un raggio di due chilometri di mantenere la chiusura delle aperture delle abitazioni e delle attività commerciali, industriali e di servizi al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti, compresi gli impianti di areazione forzata”. Disposta inoltre “la chiusura nella giornata odierna delle scuole di ogni ordine e grado poste nel raggio di due chilometri dall’incendio (scuola materna ed elementare di Castagnetta, scuola materna ed elementare di Santa Procula, ndr)”.
Secondo l’ordinanza del Comune “è fatto divieto di manifestazioni ludico sportive, fruizione di impianti natatori e solarium o altri eventi programmati all’aperto. Per quanto riguarda la coltivazione e raccolta di ortaggi per uso domestico e le piantagioni ad uso commerciale, il consumo e la trasformazione dovranno avvenire solo dopo accurato lavaggio con acqua potabile. In caso di allevamento di animali deve essere vietato il pascolo di animali da reddito e ove possibile gli animali devono essere mantenuti al chiuso”.
Inoltre “in tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro, ricadenti in un raggio di 100 metri si dispone l’allontanamento dei residenti. Il presente divieto ha validità fino al termine delle operazioni di spegnimento fatta salva ogni modifica di tale termine in base ai risultati analitici sulla qualità dell’aria”.
Raggi: “Non ci sono criticità su Roma” – L’incendio divampato a Pomezia non comporta “situazione di criticità” per la Capitale. Lo assicura il sindaco, Virginia Raggi. “Stamani si è sprigionata una nube tossica all’interno di uno stabilimento industriale di Pomezia – ha spiegato -. Per quanto ci risulta adesso dalle comunicazione della Asl 6, i fumi non si sono dispersi sulla città di Roma”.
Tratto da: http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/roma-incendio-in-deposito-di-rifiuti-non-aprite-le-finestre-procura-indaga-su-rogo-colposo_3070057-201702a.shtml