Roma, la mappa del contagio di ottobre: 47 quartieri con più di cento casi

WCENTER 0XKFBJNIPD                Una veduta aerea del Colosseo in una immagine d'archivio. La Giunta nazionale del Coni candida Roma alle Olimpiadi del 2020. ANSA/ETTORE FERRARI

Tornando indietro fino al 28 settembre si può notare come la curva nella Capitale fosse praticamente stabile o comunque con una crescita risibile
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In tre settimane, a Roma, ci sono stati 4425 contagi da Coronavirus. I municipi più colpiti sono il VII e il V che, rispettivamente, fanno registrare 1640 e 1239 casi. Dal 28 settembre (data dell’ultima mappa dei contagi pubblicata su RomaToday) al 19 ottobre (data dell’ultimo aggiornamento della mappa dei contagi basata sui dati pubblicati da Salute Lazio), si nota come a Primavalle e Montesacro ci sia stato un vero e proprio boom di nuovi casi: rispettivamente + 119 e + 110 nuovi positivi.

Nelle tre settimane prese in esame, inoltre, si conferma come Torre Angela sia il quartiere con più contagi (320) e l’unico sopra i trecento positivi. Guardando la mappa, viene sottolineato ancora una volta come il virus si espanda a macchia d’olio dal Tuscolano (281 casi) e Primavalle (253), passando per Centocelle (249) e Ostia (245). In pratica i quartieri più colpiti sono quelli più popolari, dove più densa è la popolazione.

Sono 47 i quartieri di Roma con oltre 100 casi
Stando alla mappa dei contagi basata sui dati pubblicati da Salute Lazio, che “descrive l’incidenza cumulativa e la prevalenza giornaliera di casi Covid-19 notificati al Seresmi (x 10,000 residenti) rappresentando le stime in valori crescenti secondo gradazione di colore” e “che consente di identificare se in un’area geografica è presente un maggior o minor numero di casi in rapporto alla popolazione residente”, possiamo notare che nell’arco di tre settimane i quartieri della Capitale con oltre cento casi sono passiati da 24 (del 28 settembre) a 47 (del 19 ottobre).

C’è di più. I contagi sono saliti ovunque. In tante zone con vere e proprie escalation. A Torre Angela, quartiere con più casi Covid-19, in tre settimane ci sono stati 104 nuovi positivi. Nello stesso lasso di tempo, detto di Primavalle e Montesacro, boom di contagi anche al Tuscolano (+80), Ostia (+71), Centocelle (+80), Val Melaina (+90), Santa Maria della Pietà (+77), Val Cannuta (+89), Acilia (+83) e Gianicolense (+80).

Come detto, però, il Covid colpisce a macchia d’olio. Si va dai 235 di Don Bosco ai 151 di Marconi, dai 180 della Borghesiana ai 113 di Casal Palocco; dai 143 del Tiburtino ai 108 della Serpentara; dai 127 di Salario ai 226 di Corso Trieste; dai 183 del Nomentano fino ai 202 di Gianicolense.
Rispetto a tre settimane fa il VII Municipio (quello di Appio Latino, Tuscolana e Cinecittà) ha fatto registrare un aumento di casi di 609 unità passando da 1031 a 1640: è questo il territorio con più contati e con un aumento più rilevante. Altro municipio sopra i mille positivi è il V (Prenestino/Centocelle): qui ci sono 1293 contagi con un aumento di 388 unità. 965 casi nel Municipio VI, quello delle Torri, 916 nel III Municipio (Monte Sacro) e 811 nel XII Municipio (Monteverde). Gli altri: 807 casi nel I Municipio, 769 nel II Municipio, 441 nel IV, 436 nell’VIII, 455 nel IX, 748 nel X Municipio, 683 nel XI, 634 nel XIII, 536 nel IV e 743 nel XV Municipio.

Più di un milione di casi testati
Fare teorie sulle cause, al momento, è arduo. Se nei primi mesi post lockdown i problemi erano quelli dei casi di rientro (Bangladesh e paesi dell’Est Europa su tutti), i focolai nelle case di riposo e quelli nelle strutture religiose, d’estate il focus si è spostato sulla movida estiva e su chi tornava dalle vacanze.

Ora a preoccupare, invece, sono i casi che arrivano dalle scuole. Lo scorso 5 settembre è stato infatti segnalato il primo studente positivo in una scuola di Roma. Da lì in poi i casi si sono ripetuti a catena in diverse parti della città: dal liceo Righi, al De Merode di piazza di Spagna, a Villa De Santis (con un bambino dell’asilo risultato positivo al tampone), ai licei Manara e Russell; senza dimenticare i casi all’American Overseas School of Rome e alla Marymount International.

Di certo, questo va ricordato, il Lazio in questi giorni ha superato la soglia del milione di casi testati e nel rapporto con la popolazione si colloca in cima alle regioni italiane.

 

L’andamento della curva dei nuovi positivi e delle terapie intensive
Da tenere in considerazione, inoltre, anche l’andamento in generale della curva. Detto del numero in aumento dei tamponi, va messo in evidenza come dal 28 settembre il numero dei nuovi casi di Covid-19 a Roma sia esponenzialmente salito. Dal 29 al 5 ottobre si sono registrati 790 nuovi casi, dal 6 al 12 ottobre + 1023 e dal 13 al 19 ottobre, ultimo giorno preso in esame dai dati della mappa dei contati, + 2620.

Numeri che hanno impattato anche sui ricoveri e le terapie intensive. Anche qui i grafici ci aiutano: al 5 settembre 344 pazienti ricoverati e 11 in terapia intensiva, al 5 ottobre il dato registrava 764 ricoveri e 48 terapie intensive. Nel giorno dell’ultimo check point, quello del 19 ottobre, i pazienti in terapia intensiva sono schizzati a 99, raggiungendo quota 135 se consideriamo il dato del 23 ottobre fornito sempre dalla Regione Lazio. Numeri che hanno portato la Pisana ad ampliare i posti letto negli ospedali

 

Tratto da:

https://www.romatoday.it/attualita/mappa-contagi-covid-roma-ottobre-2020.html