Roma, la maturità 2019 targata 5S. Gli studenti: “Siamo sconcertati”

scuola2Malumori e tante domande tra i liceali romani dopo l’annuncio dei cambiamenti che arriveranno tra “appena quattro mesi”: “Non c’è il tempo per prepararsi”
All’uscita da scuola gli studenti erano tutt’altro che sereni: perché oggi il pensiero va diretto alla maturità, dopo che il ministro Marco Bussetti questa mattina ha dato indicazioni sui cambiamenti del 2019, che gli studenti hanno giudicato troppo importanti per venirne a conoscenza con appena quattro mesi d’anticipo. A preoccupare maggiormente i ragazzi è la seconda prova: multidisciplinare per il classico e lo scientifico e con due lingue per il linguistico, per citare i tre indirizzi più frequentati della città.

In questo modo, si lamentano i giovani, sarà impossibile concentrarsi su un’unica materia come negli anni precedenti. “Su fisica non veniamo preparati come in matematica – dice Andrea Rossi, studente al liceo scientifico tecnologico Alessandro Volta, in zona Bravetta – Sarà un problema ora colmare questo gap e non sappiamo come fare”. Ci va giù pesante, invece, Martina Bordi, rappresentante d’istituto del Seneca, tra Cornelia e Battistini. Lei frequenta l’ultimo anno del linguistico, dove la seconda prova sarà su inglese e sulla terza lingua: “Confrontandoci con gli altri studenti siamo d’accordo col fatto che sia stata una decisione veramente non studiata, immatura e cattiva nei confronti di noi ragazzi. Ci siamo rimasti malissimo: c’è stata una reazione generale e collettiva pessima. Ora chiederemo alla scuola dei corsi di potenziamento sulla produzione scritta e sulla grammatica, mentre per altre cose non si può fare molto, come sulle domande dell’orale su Cittadinanza e Costituzione”.

PUBBLICITÀ

inRead invented by Teads

Infatti, non essendoci una vera e propria materia che disciplini il tema, gli studenti non sanno esattamente come prepararsi e attendono indicazioni dal rappresentante dei docenti o dagli insegnanti di storia e filosofia. Altre scuole, invece, come il Kennedy, hanno già pronto un fascicolo che gli studenti dovranno riempire e compilare con esperienze di cittadinanza attiva e con gli incontri alla Camera e al Senato. Ancora fuori dal Seneca, un gruppetto del classico si interroga su come sarà effettivamente strutturata la prova che prevede sia greco che latino: “Non ce l’aspettavamo e siamo rimasti di sasso – dice una studentessa, Chiara Giannattasio – Tra l’altro è stato detto tutto e niente, perché a tutt’oggi non sappiamo che prova d’esame avremo, date le molte incomprensioni: sarà una doppia traduzione? Dovremo tradurre soltanto una lingua e fare dei raffronti con l’altra, ma a livello di letteratura? Non si sa e siamo sconcertati”.

Sono diverse, intanto, le scuole che stanno già pensando a come correre ai ripari, tra corsi di potenziamento ed escamotage per colmare eventuali carenze, ma anche per mettere in sinergia insegnanti di matematica e fisica o di latino e greco: non sempre, infatti, è lo stesso docente a insegnare entrambe le materie.

Tratto da:
https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/01/18/news/roma_la_maturita_2019_targata_5s_gli_studenti_siamo_sconcertati_-216896728/