Roma, perquisizioni della Finanza nella sede del dopolavoro Atac che gestisce le mense aziendali

L’ipotesi investigativa è che vi siano irregolarità legate ai costi di mense e bar aziendali. I servizi affidati senza gara d’appalto

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Roma, perquisizioni della Finanza nella sede del dopolavoro Atac che gestisce le mense aziendali
La sede Atac di via Prenestina
La guardia di Finanza sta eseguendo una serie di perquisizioni nelle sedi sulla Prenestina del dopolavoro Atac, l’associazione che gestisce le mense e i bar aziendali. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, su mandato della procura di Roma, che ha aperto un fascicolo per ora senza indagati con l’ipotesi di reato di frode fiscale, stanno inoltre acquisendo una serie di carte e documenti anche nella sede dell’azienda.
Gli accertamenti sono coordinati dal pm Nicola Maiorano: l’ipotesi investigativa è che vi siano irregolarità legate ai costi proprio di mense e bar aziendali.

Prezzi gonfiati. Le indagini puntano a chiarire come mai alcuni servizi, affidati senza che ci sia stata una gara d’appalto, costano all’azienda romana di trasporto pubblico molto più del dovuto, e cioè intorno ai 4 milioni di euro l’anno.
L’altro aspetto d’interesse investigativo è quello dei permessi sindacali: il pm vuole infatti accertare se siano stati compiuti illeciti con la concessione di permessi retribuiti per un numero di ore eccedenti rispetto a quelle previste. Secondo una stima della stessa Atac, nel 2015 il costo dei permessi sindacali retribuiti sostenuto dall’azienda è stato di circa 4,3 milioni mentre nei primi 4 mesi del 2016 ha già superato superato il milione e mezzo.

L’esposto. Le indagini sono partite anche dai documenti che il 25 maggio scorso il dg di Atac, Marco Rettighieri, ha consegnato al capo della Procura di Roma, Giuseppe Pignatone. Si tratta di una serie di atti relativi ai “distacchi sindacali del personale, la gestione del dopolavoro e la fornitura di gomme per i bus”. Il dossier

consegnato a piazzale Clodio è il risultato di indagini interne che avrebbero rilevato irregolarità nei tre settori.

I sindacalisti. In queste carte si legge sulla “gestione dei dopolavoro e delle mense Atac senza controllo da parte di imprese costituite da sindacalisti, un contratto per la fornitura delle gomme dal valore di 8 milioni di euro ma che Atac invece paga il doppio, 16 milioni di euro, e di distacchi aziendali non autorizzati”.

Tratto da: http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/21/news/roma_perquisizioni_della_finanza_nella_sede_del_dopolavoro_atac_che_gestisce_le_mense_aziendali-144553513/