Salute mentale: torna “Tutti matti per il riso”, in piazza contro lo stigma

Per la Giornata mondiale (10 ottobre) i volontari della Fondazione Progetto Itaca Onlus tornano nelle piazze italiane a sostegno delle persone con disturbi psichici: una piccola donazione per un sacchetto da 1 kg di riso Carnaroli e la “ricetta dell’allegria”

dddROMA – Sradicare lo stigma che rende le persone con disturbi mentali vittime di discriminazioni e pregiudizi basati sull’errata convinzione che si tratti di patologie non curabili. Per ribadire questo impegno i volontari di Fondazione Progetto Itaca Onlus, organizzazione non profit impegnata in favore delle persone affette da disturbi psichiatrici e delle loro famiglie, saranno nelle piazze italiane con l’iniziativa “Tutti matti per il riso”, sabato 8 e domenica 9 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre).

L’iniziativa, alla sua seconda edizione, si svolgerà quest’anno in 50 piazze di 15 città di tutta Italia vedrà oltre 300 volontari distribuire un totale di 6 tonnellate di riso. A tutti coloro che sceglieranno di portare in tavola questo sano alimento verrà infatti offerto, a fronte di una piccola donazione, un sacchetto da 1 kg di riso Carnaroli, il Re dei risi. Con i fondi raccolti Progetto Itaca potrà sostenere le proprie attività e proseguire nell’offrire un aiuto concreto a chi soffre di disturbi psichiatrici. All’interno dell’etichetta apposta su ciascuna confezione l’esclusiva ricetta del “Riso all’allegra”, ideata per l’occasione dallo chef-filosofo fiorentino Fabio Picchi che insieme alla moglie, l’attrice Maria Cassi, è testimonial dell’iniziativa. Grazie a “Tutti matti per il riso” Progetto Itaca potrà “continuare a informare, riabilitare e inserire nel mondo del lavoro le persone affette da disturbi psichiatrici, garantire sostegno alle famiglie e realizzare interventi di prevenzione rivolti alla popolazione, soprattutto ai giovani”.
Nel corso della propria vita, ricorda la onlus, una persona su quattro soffre di un disturbo mentale come depressione, ansia, anoressia, psicosi, disturbo bipolare, attacchi di panico, bulimia. Il 70% dei casi si verifica entro i 25 anni di età e si prevede che entro il 2020 la depressione diventerà una delle principali cause di disabilità (Fonte Oms). “Guarire si può perché i disturbi mentali non sono colpe ma vere malattie con componenti biologiche che non annullano le risorse delle persone e si possono curare. -conclude – Ciascuno può dare il proprio contributo per questa causa”.

Tratto da: http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/516372/Salute-mentale-torna-Tutti-matti-per-il-riso-in-piazza-contro-lo-stigma