gennaio
Scoperta un’arma di precisione contro il Dna malato
Posted by Ileana Argentin at 12:31 PM. Placed in Rassegna stampa category
Si chiama evoCas9 ed è la versione evoluta del sistema Cispr/Cas9. A individuarla il team dell’università di Trento che è riuscito a rendere questa metodica di genome editing ancora più precisa rispetto a quelle finora sviluppate
SI CHIAMA evoCas9 ed è la versione evoluta del sistema Cispr/Cas9, la tecnica in grado di modificare il Dna messa a punto in Usa, dalla Berkley University e dal Mit di Boston. Secondo i ricercatori dello studio, pubblicato su Nature Biotechnology, ciò renderà il genome editing utilizzabile per la correzione delle alterazioni presenti nel genoma delle cellule, come malattie genetiche e tumori.
Si tratta di “un enzima di affidabilità assoluta, che effettua il cambiamento soltanto nel punto stabilito”, spiega Anna Cereseto, autrice dello studio. Finora il problema della tecnica Crispr/Cas9 era l’imprecisione, nel senso che la normale molecola Cas9 fa errori sistematici, non modificando soltanto il gene o i geni implicati in una patologia, ad esempio, ma agisce su altri siti del Dna, causando effetti imprevedibili. “In questo momento – continua l’esperta – la nostra evoCas9 è la macchina molecolare migliore al mondo per il genome editing”. Gli ambiti di applicazione del “correttore perfetto” evoCas9 potrebbero essere estesi anche ad altri settori non medici, come il miglioramento delle piante di interesse alimentare e degli animali da allevamento.
UNA MOLECOLA SOTTOPOSTA ALL’EVOLUZIONE DARWINIANA
“EvoCas9 è stata sviluppata sottoponendo Cas9 a una evoluzione darwiniana in provetta, da qui il nome evoCas9. Cas9 nasce nei batteri, dove la sua imprecisione è un vantaggio perché funziona come una sorta di sistema immunitario contro i Dna estranei che, tagliando qua e là, inattiva meglio il nemico. La nostra intuizione è stata di fare evolvere Cas9 in cellule non batteriche, i lieviti, che sebbene semplici sono molto più vicine a quelle umane. Qui l’abbiamo fatta diventare ciò che ci interessa sia: un cesello che intarsia solo dove deve, un’arma di precisione che colpisce in un punto e risparmia tutto il resto. Questo renderà il suo impiego nella clinica finalmente sicuro”.
Tratto da: http://www.repubblica.it/scienze/2018/01/30/news/evolve_crispr_cas9_la_tecnica_che_modifica_il_dna-187630265/