Torino, carabiniere condannato a 7 anni e mezzo per violenza sessuale su una disabile

 

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Il tribunale di Ivrea non solo ha accolto la tesi dell’accusa, ma ha aumentato la pena di un anno e mezzo

Condannato a 7 anni e mezzo per violenza sessuale un carabiniere che nel novembre 2013 aveva violentato una donna che si era rivolta a lui per una denuncia, nella caserma di Mathi, nel Torinese.

Il collegio del tribunale di Ivrea, presieduto da Elena Stoppini,  non solo ha accolto la tesi dell’accusa (il pm Ruggero Crupi aveva chiesto sei anni di carcere), ma ha aumentato la pena di un anno e mezzo.

Il militare dell’Arma, Michele Doccini, 39 anni, trasferito nel frattempo e destinato ad altro incarico, aveva accolto la donna, portatrice di handicap  che voleva denunciare per maltrattamenti il convivente. Al termine del servizio si era offerto di accompagnarla a casa. Qui si sarebbe consumato lo stupro. “Ha approfittato di me, minacciandomi che se non avessi fatto come diceva lui mi avrebbe bollato più di quanto avesse fatto il mio ex”.

Doccini avrebbe fatto tornare più volte la donna in caserma, facendosi dare anche il cellulare. Conquistata la fiducia della vittima il carabiniere l’ha convinta ad accompagnarla a casa. Il sottufficiale usa la scusa di accertarsi che all’interno dell’appartamento non ci sia più il convivente della donna e poi la costringe ad avere un rapporto sessuale completo: “Mi disse più volte che tanto lui era un carabiniere e che tutti avrebbero creduto alla sua versione dei fatti e non alla mia” ha raccontato la signora agli inquirenti. L’avvocato del carabiniere, Bartolomeo Pettiti, ha già annunciato che faranno appello.

Tratto da: http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/11/10/news/torino_carabiniere_condattato_a_7_anni_e_mezzo_per_violenza_sessuale_su_una_disabile-180724732/