TRASPORTI: UE, PIU’ DIRITTI A DISABILI E ALMENO 4 POSTI BICI PER OGNI TRENO

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ADN0373 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TRASPORTI: UE, PIU’ DIRITTI A DISABILI E ALMENO 4 POSTI BICI PER OGNI TRENO = Bruxelles, 25 gen. (Adnkronos) – Nuove regole Ue per il trasporto ferroviario, con progressi per i ciclisti, in prospettiva, e sul fronte dei diritti dei passeggeri, in particolare di quelli con disabilità o con problemi di mobilità. Il Consiglio ha approvato oggi in prima lettura un regolamento, che dovrà passare poi in Parlamento, che prevede anzitutto diritti più forti per i disabili e le persone con mobilità ridotta: l’attuale esenzione per i treni regionali dalla maggior parte degli obblighi connessi alla mobilità dei disabili o delle persone con difficoltà di movimento verrà abolita a partire dal 2023. Da quella data, il diritto di queste persone di ricevere assistenza per salire e scendere dai treni si applicherà a tutti i treni regionali e di lunga percorrenza, a patto che ci sia personale in servizio. Viene previsto, per tutti i passeggeri, anche il diritto a comprare il biglietto a bordo, se non ci sono alternative a terra (per esempio se la biglietteria è chiusa o le macchinette non funzionano) e sono rafforzati gli obblighi di informazione. Per incoraggiare la mobilità verde, le compagnie ferroviarie verranno obbligate, a partire da quattro anni dall’entrata in vigore del regolamento, a prevedere spazi per il trasporto delle biciclette (i passeggeri dovranno essere preventivamente informati dello spazio disponibile). In linea generale, dovranno essere previsti almeno quattro posti bici per treno: dopo aver consultato gli utenti, la compagnia potrà decidere di installare un numero diverso di posti, a seconda della domanda di trasporto bici, della dimensione del treno e del tipo di servizio. Gli Stati potranno fissare una soglia più alta, se c’è una domanda superiore. Le regole si applicheranno quando una compagnia acquista nuovo materiale rotabile oppure quando procede al ‘revamping’ del materiale rotabile esistente. Dopo l’approvazione da parte del Parlamento, il regolamento entrerà in vigore a venti giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Ue: si applicherà a partire da due anni dall’entrata in vigore, fatta eccezione per gli spazi per le biciclette, che si applicheranno quattro anni dopo l’entrata in vigore. (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 25-GEN-21 11:19 NNNN