Vaccini: Fish, 70% disabili a rischio esclusione da piano

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ZCZC6336/SXB XCI21039002826_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Vaccini: Fish, 70% disabili a rischio esclusione da piano ‘Ci appelliamo a Mattarella in quanto garante dei diritti” (ANSA) – ROMA, 08 FEB – “Molte delle Persone con disabilita’ rischiano di rimanere fuori dalle previsioni contenute nel piano vaccinale aggiornato il 3 febbraio dal Ministero della Salute a margine della Conferenza Stato Regioni. Ossia, la buona parte di coloro che non sono ricoverati nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) o nelle residenze sanitarie per disabili (Rsd) rischia di rimanere senza vaccino; e cio’ nonostante si tratta di persone che a prescindere dalla loro condizione di salute sono tra le piu’ a rischio di essere contagiate e al tempo stesso di contagiarne altre; data l’impossibilita’, appunto, di assicurare il distanziamento fisico”. E’ la denuncia della Federazione Italiana Superamento Handicap, FiSH, che torna a chiedere chiarimenti alle istituzioni sulla possibilita’ che le Persone con disabilita’, a prescindere dalla gravita della loro condizione, possano avere la priorita’ tra quelle da vaccinare con urgenza. Stavolta, la Fish, si appella direttamente al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, perche’ “in questo momento delicato la Sua attenzione verso le istanze e le aspettative delle Persone con disabilita’ e’ di concreto sostegno per tutti per tutti noi un concreto sostegno”, si legge nella presa di posizione dell’organizzazione della Federazione. A leggere la road map del nuovo piano vaccinale che e’ stato reso noto lo scorso 3 febbraio – afferma il presidente della Fish, Vincenzo Falabella – manca ancora l’indicazione generalizzata per la disabilita’, sulla quale continueremo ad insistere perche’ venga inserita come prioritaria. Non ci puo’ certo andare bene, come Fish, che la soluzione resa nota dalle istituzioni sia quella di categorizzare o dividere per patologie la disabilita’”. E aggiunge: “Questa poteva sembrare una ipotesi piu’ o meno adatta all’inizio, fino alla maggiore disponibilita’ dei vaccini, ma allo stato attuale, mentre il percorso vaccinale prosegue, non possiamo accettare che la modalita’ di somministrazione sia quella di fare figli e figliastri tra Persone con diversi tipi di disabilita’”. La Fish gia’ qualche settimana fa aveva inviato una lettera al Commissario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri e all’allora Ministro della Salute, Roberto Speranza. “Il Commissario Domenico Arcuri- ricorda Fish – aveva riferito: ‘il Piano vaccinale predisposto dal Ministero della Salute prevede la vaccinazione per le persone con disabilita’, assistenti personali, familiari e loro caregiver a partire dal mese di febbraio 2021, insieme alla seconda categoria degli over 80′. Ora si scopre, pero’, che circa il 70% delle Persone con disabilita’ rischiano di essere tagliate dalla vaccinazione in mancanza di uno specifico riferimento. Le Regioni, dal canto loro, senza uno specifico richiamo alla vaccinazione nel piano nazionale non assumono decisioni e responsabilita’”. (ANSA). DE 08-FEB-21 13:25 NNNN