Zanardi non si ferma: “Bello essere nel club dei ‘subnine’ dell’ Iron man. Ora la prossima sfida…

Altra impresa dell’atleta paralimpico che scende sotto le nove ore nella distanza standard del triathlon. “Potrei tornare alla guida in gara di una Bmw”

ROMA – Gli aggettivi per lui sono terminati. Ma non i limiti da sfidare e poi superare. E’ passata solo qualche ora dalla nuova impresa di Alex Zanardi, domenica a Barcellona il primo a scendere sotto il muro delle nove ore (8.48.58) nell’Iron Man, una delle distanze standard del triathlon, corsa, nuoto e ciclismo. Ma al telefono è forte la sensazione che Alex, a quasi 51 anni, sia pronto nuovamente a fissare più in alto l’asticella. Per una nuova sfida a se stesso, al fisico, all’immaginazione, dopo una carriera al volante, poi atleta paralimpico con medaglie ai Giochi di Londra e Rio de Janeiro, ancora pilota, conduttore televisivo, dopo l’incidente di 16 anni fa al Lausitzring che stava per mandare i titoli di coda sulla sua vita. Nel suo futuro c’è ancora triathlon e quella fatica che ti separa dal respiro, poi di nuovo con guanti, casco e marce. Perché Zanardi è uno dei pochi che riesce a concedersi lo sfizio di battere il Tempo.

Tratto da: http://www.repubblica.it/sport/vari/2017/10/02/news/zanardi_iron_man-177163968/zanardi1