Zingaretti: i ragazzi sono i massimi alleati contro il bullismo

pOggi 17 maggio viene celebrata, ormai dal 2004, la Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia. Una ricorrenza importante volta a combattere tutte le forme di discriminazioni basate sull’orientamento sessuale. Noi di Skuola.net, da sempre in prima linea in battaglie a sfondo sociale, abbiamo incontrato Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio. Queste ricorrenze, secondo Zingaretti sono “sempre importanti perché costringono molti a fare i conti con la verità”, a patto che, però, “non diventino una scusa per dimenticarsene tutti gli altri giorni dell’anno”.

Più consapevolezza sull’omofobia
“La sensibilità e la consapevolezza in Italia sull’omofobia è cresciuta. Credo che sia aumentata nel nostro Paese la cultura dell’apertura, si sia allargata la consapevolezza del valore delle differenze”. Queste le parole del Presidente della Regione Lazio, per il quale, tuttavia, la lotta all’omofobia non si è conclusa. Se da una parte, infatti, cresce il numero di persone che hanno ormai compreso il valore della diversità, dall’altra “Gli estremismi si sono “estremizzati”. Viviamo una situazione paradossale: crescono le persone consapevoli delle differenze ma allo stesso tempo, tuttavia, cresce la violenza della minoranza intollerante”.
Zingaretti ha parlato anche del Refuge Lgbt, realizzato da Regione, Croce Rossa e al Gay Center, una struttura che ospita ragazzi e ragazze discriminati a causa del loro orientamento sessuale. “E’ tra le prime iniziative in Italia di questo genere – afferma Zingaretti – Nasce dai suggerimenti che vengono dalle linee di ascolto, che segnalano un problema di cui finora il sistema di welfare non si è mai fatto carico.” “Chi subisce violenza, è cacciato di casa o decide di andarsene – continua il Presidente della Regione Lazio – non trovava un punto di riferimento”. E il successo dell’iniziativa, “Segnala l’esigenza di una domanda che prima dell’apertura del refuge non trovava risposta”.
Legge sul cyberbullismo: ragazzi i primi alleati
Riguardo alla legge sul Cyberbullismo appena approvata, il passo successivo – secondo Zingaretti – è quello di studiarla, comprenderla e applicarla. Secondo l’onorevole, saranno proprio i giovani a fare la differenza: “La copertura molto importante di questo testo ci da autorevolezza per essere presenti – ha dichiarato – e i massimi alleati sono proprio le ragazze e i ragazzi italiani”. “Il bullismo resta ancorato a minoranze diffuse, ma sempre più isolate: il fatto che se ne parli è già segno di emancipazione” dichiara il Presidente.

Zingaretti ha parlato anche di “Torno subito”, l’iniziativa della Regione Lazio per i giovani intenzionati a fare un’esperienza di lavoro o formazione all’estero. “Torno Subito offre a 1000 ragazzi l’anno della Regione Lazio di fare esperienza all’estero” – ha detto il Presidente, per il quale vivere un periodo fuori dall’Italia deve essere un’opportunità importante e non una fuga da una situazione di difficoltà.

Tratto da: http://www.skuola.net/news/intervista-su-omofobia-nicola-zingaretti.html