ILEANA ARGENTIN

Roma, 17 gen. (AdnKronos) – ”Grazie Ilaria. Se non fosse stato per la tua tenacia e per la tua determinazione oggi Stefano non avrebbe ancora l’opportunità di ottenere giustizia e non sarebbe divenuto un ‘precedente’ giuridico che sarà d’aiuto a tutti quei ragazzi che, purtroppo, potrebbero venire uccisi da atteggiamenti da Superman deviati di chi veste una divisa. Stefano non doveva morire: l’hanno ucciso, e chi è stato deve pagare. La sua storia personale non deve divenire alibi per nessuno. Chiedo questo alla Giustizia, anche se con grande umiltà”. Lo dichiara in una nota l’onorevole del Pd Ileana Argentin. “Voglio dire che usare sostanze stupefacenti non è una colpa ma la conseguenza di un mondo incapace di accogliere tutti allo stesso modo. Perché gli uomini e le donne che esercitano una qualsiasi forma di potere pensano di dover far scontare – a chi già subisce la dipendenza dalla droga – l’uso delle sostanze? Perché si giustificano tutti i limiti legati ad handicap fisici o mentali e non e si accetta che ci siano persone che hanno l’handicap di non farcela a superare il quotidiano senza droga? Perché non si accetta di dare spazio alla legalizzazione delle droghe?” chiede l’esponente dem. “La criminalità legata alle dipendenze non è uguale ad altre forme di reato, anche se purtroppo le conseguenze a volte sono le stesse. Lasciatemi dire che le Forze dell’Ordine è giusto che facciano il loro dovere nel far rispettare le norme, ma non devono poter abusare del loro ruolo a causa di leggi scritte male e di una cultura pronta sempre a penalizzare e ad attaccare in base al pregiudizio e ai falsi costumi. Oggi vorrei poter abbracciare Stefano: purtroppo ciò non è possibile e per questo, metaforicamente, abbraccerò Ilaria per non aver mai mollato e aver permesso che chi ha ucciso venga giudicato” conclude Argentin.