maggio
Caso Muntari, un Paese alla rovescia: il punito è lui!
Posted by Ileana Argentin at 2:37 PM. Placed in Primo piano category
Per segnalare le iniquità del nostro Paese, siamo soliti raffigurare lo “Stivale” sottosopra. Nella nazione che “all’incontrario va”, come il treno cantato da Celentano, possiamo di certo aggiungere l’ingiustizia che ha riguardato il calciatore ghanese del Pescara Sulley Muntari la scorsa domenica. Il giocatore africano era impegnato con la sua squadra nella trasferta di Cagliari quando, ha raccontato, ha iniziato ad essere bersagliato dagli indegni “buu” razzisti che troppe volte ancora si sentono nei nostri stadi. La cosa ancora più grave riportata dal giocatore è che, inizialmente, questi ululati a sfondo razzista venivano fatti anche da un ragazzino con i genitori accanto: ha deciso allora di regalare la propria maglia a questo giovanissimo anche per spiegarli il grave errore (non punito dai genitori) che stava facendo. La scena si è purtroppo ripetuta negli ultimi minuti della gara: un gruppo di “tifosi” ha preso di nuovo di mira Muntari, il quale si è legittimamente lamentato con l’arbitro e, per tutta risposta, è stato ammonito poiché, come detto dal giocatore, non doveva parlare con il pubblico. Dopo poco Muntari è uscito allora dal campo, prima che finisse la partita. La sua protesta clamorosa è classificabile come “comportamento antisportivo”, quindi per lui secondo cartellino giallo ed espulsione! A livello internazionale il caso ha destato attenzione tanto che si è addirittura espresso l’Alto Commissario ONU per i diritti umani Zeid Ra’ad al-Hussein il quale ha affermato che Muntari è “un’ispirazione per tutti noi qui all’ufficio Onu per i diritti umani”… E in Italia? Il Giudice Sportivo lo ha squalificato per la doppia ammonizione mentre non ha adottato alcun provvedimento contro il pubblico del Cagliari perché, in sostanza, a fare questi ululati erano pochi e per il regolamento tanto basta. Questo è la prassi nel nostro Paese: certo, se le prime a propugnare il razzismo sono forze che siedono in Parlamento, come possiamo pensare di combattere le discriminazioni e far sì che i discriminati siano vittime e non “carnefici”?
On. Ileana Argentin
Tratto da: http://www.dire.it/lettere/caso-muntari-un-paese-alla-rovescia-punito/