ILEANA ARGENTIN

DISABILITÀ. CALENDARIO ‘DIVERSAMENTE’: TUTTI HANNO DIRITTO A BELLEZZA/FT PROGETTO VOLUTO DALLA DEPUTATA DEL PD ARGENTIN, PRESENTATO A MONTECITORIO (DIRE) Roma, 19 dic. – Dodici mesi dedicati alla diversita’, con foto “vere e bellissime che dimostrano che ognuno puo’ essere diversamente bello”. Nel 2018 arriva il calendario ‘Diversamente…’, voluto dalla deputata del Pd Ileana Argentin, creato insieme a Sabrina Schiavello fondatrice dell’associazione H2O. Presentato a Montecitorio, il calendario propone ogni mese una diversita’; i fondi saranno impiegati per sostenere, le “missioni mediche di ‘Emergenza sorrisi’ in Libia, Benin e Iraq a favore di bambini e giovani affetti da malformazioni del viso esiti di ustioni e traumi di guerra”, come spiega Fabio Massimo Abenavoli, presidente della stessa associazione. Con questo progetto, spiega Argentin, “vogliamo abbattere ulteriormente una barriera culturale, quella di essere additati come diversi e lo facciamo con la forza e la determinazione di chi crede che la diversita’ e’ un patrimonio. Siamo tutti diversi- continua- ma siamo tutti persone e abbiamo diritto alle pari opportunita’ per arrivare ai nostri obiettivi, senza che ci siano negati diritti, che troppo spesso sono considerati privilegi”. La disabilita’, ricorda la deputata, “e’ anche un business: non tutti siamo poveri e disperati, vorremmo poter spendere i nostri soldi, ma spesso ci viene impedito dalle barriere architettoniche. Noi vorremmo spendere i nostri soldi per essere piu’ belle e non chiediamo sempre e solo assistenza”. Il mese di marzo e’ dedicato alla deputata: ‘Diversamente Ileana’ con la didascalia che recita ‘perche’ e’ diversamente deputato, perche’ ama piacere al di la’ del consenso, perche’ l’estetica non sia legata alla disabilita”. Altri mesi sono dedicati alle coppie gay, ai tifosi, alle madri e a tante altre realta’. Sempre con lo stesso obiettivo: abbattere pregiudizi e stereotipi. Infine agosto dedicato a una donna ‘diversamente europea’, occasione per Argentin di ribadire la “volonta’ che sullo ius soli si possa arrivare al compimento perche’ i bambini nati in Italia sono gia’ italiani”. (Tar/ Dire) 12:13 19-12-17 NNNN