Disabilita’:Argentin,niente bancomat perche’ non posso firmare

COMUNICATO STAMPAZCZC8716/SXB XCI22062001953_SXB_QBXB R REG S0B QBXB Disabilita’:Argentin,niente bancomat perche’ non posso firmare Direttore Intesa non riconosce timbro come firma, denuncero’ (ANSA) – ROMA, 03 MAR – “Il direttore della filiale di Intesa San Paolo non riconosce come firma un timbro autocertificato della questura”. E’ quanto denuncia l’ex deputata dem, Ileana Argentin, che a causa della distrofia non puo’ usare le mani. Una situazione che riguarda molti altri disabili in Italia. “Non permettero’ a nessuno di far diventare disabili anche i miei soldi”, spiega Argentin, 58 anni e una lunga esperienza amministrativa alle spalle, tre mandati in Campidoglio come delegata con portafoglio alle Politiche per l’handicap nelle giunte Rutelli e Veltroni, poi 10 anni in parlamento, oggi consigliere municipale in XIV a Roma. “Da due anni e mezzo non posso piu’ fare bonifici ne’ ritirate soldi a distanza dal mio conto corrente alla banca della camera dei deputati. Tutto questo solo perche’ il nuovo direttore della filiale di banca Intesa non riconosce come firma il timbro autocertificato dalla questura, con il quale da parlamentare ho firmato le leggi dello Stato e che tutte le altre banche mi riconoscono – spiega Argentin -. Io combatto da sempre con una forma di distrofia muscolare che ormai da tempo non mi consente di muovere le mani tanto da riuscire a firmare. Per questo mi sono fatta certificare dalla polizia uno speciale timbro, da utilizzare solo in mia presenza, e che le vale come firma. Questo e’ sempre stato ritenuto valido da tutti, tranne che dal nuovo direttore della filiale alla camera dei deputati”. “Su quel conto ci sono i miei soldi, sono due anni che cerco una soluzione di buon senso, di fronte a me ho trovato un muro, anche con il direttore regionale che ho incontrato due volte . Adesso mi e’ scaduto il bancomat e non me ne vogliono dare un altro perche’ non riconoscono il timbro come firma”, prosegue Argentin raccontando poi: “Ogni volta devo andare a ritirare i soldi personalmente, accompagnata da quattro persone che certifichino la mia identita’. E’ una follia. Sono stata deputata fino al 2018, perche’ fino ad allora quel timbro valeva e adesso non vale piu’? Inoltre ci sono 15mila persone affette da distrofia muscolare, Sla e sclerosi multipla: problemi come il mio questo possono capitare a tutti e cio’ e’ vergognoso”. “Seguira’ presto una mia denuncia all’istituto stesso – conclude – ho i testimoni di quanto accaduto, non volevo arrivare a cio’ ma sono stanca di chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere”. (ANSA). Y29-TZ 03-MAR-22 17:55 NNNN