On. Argentin, blog Huffington Post: Essere donna non è una colpa da espiare

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Essere donna in questo paese è facile e allo stesso tempo molto difficile. Gli scandali degli ultimi giorni sulle molestie nel mondo dello spettacolo mi hanno fatto riflettere molto. Sono certa ci sia del vero nelle parole delle ragazze – dalla prima all’ultima – che hanno denunciato, ma quanto sembra diventata strumentale ormai questa vicenda e un tentativo di attirare l’attenzione? Quanto è stato facile, in alcuni casi, arrivare all’obiettivo con l’utilizzo della propria femminilità?

Sono assolutamente convinta che le donne nel nostro paese siano discriminate, aggredite con parole e azioni da molti uomini che hanno una concezione assolutamente folle di cosa significhi essere “maschio”. Mi domando: a volte, si può dire no a determinate avances indesiderate e a certi compromessi? Non lo so, non mi è mai capitato: essendo una donna disabile, la mia femminilità viene o annullata da alcuni maschi o, dall’altra parte, esasperata dagli stessi con una perversa curiosità.

In Italia sono state necessarie le quote rosa, che “purtroppo” ci sono a causa della forte discriminazione presente nel nostro paese: la politica, dalla notte dei tempi, è al maschile, così come continuano a esserlo i ruoli apicali; la donna è sempre stata vista – a tutt’oggi è così – come un oggetto del desiderio, del “bisogno” dell’uomo, o come madre. Lì dove arriva a essere una professionista, in qualunque campo, quasi sempre il suo ruolo viene raccontato dagli uomini – e dalle stesse donne – come una conseguenza del suo fascino o di scorciatoie legate alle sua bellezza e sfrontatezza.

Per questo mi hanno molto rattristata le pagine dei giornali piene di racconti di molestie subite al femminile perché, ancora una volta, ciò ha dato spunto al pensare che chi arriva è perché si mostra “disponibile” e questo è stato un boomerang che ha leso nuovamente la figura della donna. Non dimentichiamo che, per ogni lavoratrice che accetta il compromesso, ce ne sono altre quindici che lottano, sia pur, spesso, perdendo.

Sono felice di essere donna, mi fanno una gran tenerezza i maschi convinti di rappresentare il sesso forte e per loro vorrei una buona cura: facciamogli capire che la femminilità non è un sostantivo ma un’intrinseca caratteristica dell’essere donna e non può divenire colpa da espiare.

 

On. Ileana Argentin

Tratto da: http://www.huffingtonpost.it/ileana-argentin/essere-donna-non-e-una-colpa-da-espiare_a_23277831/