settembre
Terremoto, quei morti si potevano evitare!
Posted by Ileana Argentin at 12:38 PM. Placed in Primo piano category
Il terremoto è un evento naturale che non guarda in faccia nessuno, colpisce tutti allo stesso modo.
Il terremoto di Amatrice che ha colpito l’Italia centrale, ancora una volta ha dimostrato al mondo che le forze della natura sono ingestibili e incontrollabili. Il numero delle vittime a seguito del disastro ci fa comprendere, quanto noi uomini e donne siamo impotenti e ignoranti su previsioni e comportamenti per la sicurezza.
Ma c’è un grande ma… oggi è possibile e il Giappone ne è un esempio, attraverso costruzioni eseguite con adeguate regole edilizie e materiali appropriati, evitare le conseguenze peggiori. Pur essendo una fatalista, credo che nel nostro paese le disgrazie ce li andiamo un po’ a cercare, anche lì dove sarebbe possibile prevenirle.
Il crollo della scuola di Amatrice, fa bollire il sangue a qualunque persona onesta, una truffa ignobile, che oggi impedisce il rientro a scuola dei bambini delle zone colpite.
Tanti, troppi morti, che si potevano evitare, con il rispetto delle norme, oggi vengono pianti e domani saranno dimenticati dagli imprenditori avidi e dalle amministrazioni poco attente. Perché noi italiani non rispettiamo la legge? Siamo campioni di solidarietà, ma è facile dare due euro e liberarsi la coscienza.
Le mie non sono ovvietà, ma riflessioni a seguito di una veduta generale del paese. Noi non mettiamo le cinture di sicurezza, ma spendiamo migliaia di euro per unità operative ospedaliere per traumi, noi costruiamo le piste ciclabili, ma preferiamo camminare sui marciapiedi con le biciclette, noi eliminiamo le barriere architettoniche, ma continuiamo a progettarle a dispetto delle regole, noi combattiamo l’obesità dei bimbi con medicine costose, ma rimpizziamo le nostre creature di merendine, noi facciamo le migliori leggi del mondo, ma non le rispettiamo.
Insomma, noi non ci comportiamo correttamente nei confronti degli altri, pensiamo di essere al di sopra della comunità, ma non è così. Tutti hanno bisogno di diventare consapevoli e responsabili delle proprie azioni, visto che queste ricadono sulla qualità del vivere comune. Io non sono maestra di vita, credo però che il rispetto delle normative cosi come ci insegna il diritto sia l’unica garanzia per vivere al meglio nella società.
Tratto da: http://www.huffingtonpost.it/ileana-argentin/legge-terremoto-morti-_b_11829940.html