maggio
Una donna uccisa ogni tre giorni. Impegniamoci affinché questa media diventi al più presto un lontano ricordo
Posted by Ileana Argentin at 12:51 PM. Placed in Primo piano category
“L’85% delle donne uccise in Italia rimangono vittime proprio ‘in quanto’ donne, non per altre ragioni”. Lo ha detto recentemente il ministro della Giustizia Andrea Orlando, parlando a un convegno di avvocati e analizzando 417 sentenze emesse tra il 2012 ed il 2016.
Numeri incredibili per un fenomeno che – nonostante i tentativi, legislativi e a livello culturale, portati avanti – pare sempre crescere anziché diminuire. Nel centro di Roma, il 1° maggio, un uomo reo-confesso ha ucciso la compagna probabilmente fracassandole il cranio con un peso da palestra.
L’efferatezza, la crudeltà, sono i tratti costanti che si ripropongono nelle violenze di chi ritiene le donne una proprietà personale e non accetta che queste possano decidere di lasciarli e interrompere le storie.
“Chiunque crede in un rapporto di coppia paritario, a partire dagli uomini, deve far sentire la sua voce. La violenza sulle donne è un problema degli uomini, ma finora la loro voce non si è fatta sentire. È ora di agire, perché in ballo ci sono la vita e le conquiste delle donne”.
Furono queste un anno fa le parole della presidente della Camera Laura Boldrini, che sottoscrivo, perché è sicuramente determinante che anche gli uomini facciano la propria parte organizzandosi e prendendo nettamente le distanze, senza giustificazione alcuna, da chi pensa di poter sfregiare una donna con l’acido o ucciderla nei modi più efferati.
Come istituzioni dobbiamo fare di più, è evidente, perché ancora non basta: lavoriamo sulle pene per chi commette determinati gesti ma, allo stesso tempo, entriamo nelle scuole, parliamo con i giovani, creiamo generazioni che non vedano nella rabbia, nell’odio e nella violenza la “soluzione” a quella che può essere la normale fine di una storia di coppia. Ci si mette insieme per amore e per scelta, ma questo si fa insieme.
Auspico infine un impegno sempre maggiore da parte di tutti affinché questa triste media di una donna uccisa ogni tre giorni diventi al più presto un lontano ricordo.
On. Ileana Argentin